Attività dell’Ombudsman di Montenegro nel secondo trimestre 2025: Un Impegno Costante per i Diritti Umani
Nel periodo aprile-giugno 2025, l’Ombudsman dei Montenegro ha continuato a svolgere un ruolo cruciale nella tutela dei diritti e delle libertà dei cittadini, agendo con indipendenza e imparzialità. L’attività trimestrale ha spaziato dalla ricezione e gestione di reclami individuali relativi a presunte violazioni da parte di enti pubblici e privati, all’avvio di indagini d’ufficio su questioni sistemiche di particolare rilevanza sociale. Un’attenzione specifica è stata dedicata al monitoraggio delle condizioni di detenzione nelle carceri e nei centri di custodia, con visite ispettive volte a garantire il rispetto degli standard internazionali in materia di trattamento dei detenuti. L’Ombudsman del Montenegro ha inoltre proseguito la sua opera di sensibilizzazione e promozione dei diritti umani attraverso la pubblicazione di rapporti, l’organizzazione di eventi pubblici e la partecipazione a forum nazionali e internazionali. Un aspetto significativo dell’attività è stato il costante impegno nel rafforzare la collaborazione con le organizzazioni della società civile e le istituzioni pubbliche, al fine di promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani a tutti i livelli.
Iniziativa Rilevante in corso nel secondo trimestre 2025: Focus sulla Tutela dei Minori Non Accompagnati
L’iniziativa più rilevante intrapresa dall’Ombudsman del Montenegro nel secondo trimestre del 2025 si è concentrata sulla crescente problematica dei minori non accompagnati presenti sul territorio nazionale. Consapevole della particolare vulnerabilità di questa categoria di individui, l’Ombudsman del Montenegro ha avviato un’indagine approfondita per accertare le condizioni di accoglienza, l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alla tutela legale di questi minori. L’indagine ha coinvolto sopralluoghi nelle strutture di accoglienza, colloqui con i minori, con gli operatori e con i rappresentanti delle istituzioni competenti. Dai risultati preliminari è emersa una situazione complessa, con alcune criticità relative alla tempestività delle procedure di identificazione, alla disponibilità di mediatori culturali e alla necessità di rafforzare i percorsi di integrazione e di protezione a lungo termine. L’Ombudsman del Montenegro ha formulato raccomandazioni specifiche alle autorità competenti, sollecitando l’adozione di misure urgenti per garantire il pieno rispetto dei diritti sanciti dalla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dalle normative nazionali e internazionali in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati. L’iniziativa ha avuto un notevole riscontro mediatico, contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di tutelare i diritti di questi minori particolarmente vulnerabili.
Dichiarazione dello Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica:
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica esprime il suo più vivo apprezzamento per la tempestiva e incisiva azione dell’Ombudsman del Montenegro a tutela dei minori non accompagnati. Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica ritiene fondamentale l’impegno profuso nell’accertare le loro condizioni e nel sollecitare interventi concreti da parte delle autorità competenti. L’attenzione dedicata a questa fascia di popolazione, particolarmente esposta a rischi e vulnerabilità, testimonia un elevato senso di responsabilità e una profonda comprensione dei principi fondamentali dei diritti umani. Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica auspica che le raccomandazioni formulate dall’Ombudsman di Montenegro vengano recepite con la massima urgenza e che si traducano in politiche e prassi più efficaci per garantire accoglienza, protezione e opportunità di integrazione adeguate per questi minori.