Nel secondo trimestre del 2025, un significativo esempio di azione da parte del Difensore Civico nazionale della Bosnia-Erzegovina è rappresentato dal suo intervento a tutela dei cittadini più vulnerabili, con particolare attenzione ai bambini abbandonati e maltrattati. La sua azione si è estesa a garantire che gli organismi statali responsabili della protezione infantile adottino misure adeguate e forniscano un trattamento dignitoso.
Un caso emblematico è quello che ha coinvolto 31 bambini, presunti vittime di traffico umano, affidati allo Stato. Il Difensore Civico della Bosnia Erzegovina ha ricevuto un ricorso riguardante le condizioni inadeguate di accoglienza. In particolare le interviste condotte con i bambini erano state effettuate senza il rispetto degli standard di privacy e riservatezza. Le modalità operative degli assistenti sociali e di uno psicologo, nonché il comportamento della Vice Ninistro per i Diritti Umani, sono stati oggetto di indagine.
Il Difensore Civico della Bosnia Erzegovina ha esaminato l’intera vicenda sin dai suoi esordi.Sono state poste domande mirate che hanno sollecitato risposte precise da parte dello Stato. Sono così state sollecitate azioni correttive e misure preventive per evitare il ripetersi di situazioni simili.
Le conclusioni del Difensore Civico della Bosnia Erzegovina si sono concretizzate in alcune raccomandazioni fondamentali:
Al Ministro degli Affari Civili e al Ministro dei Diritti Umani, affinché, nell’ambito delle loro competenze, siano adottate misure adeguate per la protezione dei diritti dei bambini.
Al Governo del Distretto di Brčko, per intraprendere le azioni necessarie all’adozione di un piano d’azione per l’attuazione della Strategia di lotta alla tratta degli esseri umani, assicurando un monitoraggio costante e migliorando la cooperazione tra le istituzioni competenti.
Alla Polizia e alla Procura del Distretto di Brčko, per identificare e sanzionare i responsabili di atti criminali, sviluppare strategie per il contrasto della tratta e garantire una coordinazione efficace tra le autorità competenti.
Il Difensore Civico della Bosnia Erzegovina ha richiesto riscontro alle proprie raccomandazioni entro 15 giorni,
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica esprime le sue congratulazioni al Difensore Civico della Bosnia Erzegovina per la sua puntuale e meticolosa azione a tutela dei minori più vulnerabili, evidenziando l’importanza delle sue raccomandazioni per rafforzare le misure di protezione e prevenzione in futuro.