Il secondo trimestre del 2025 ha visto l’Ombudsman del Marocco impegnato in un’attività di grande rilievo, focalizzata in particolare sul rafforzamento dei meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie tra cittadini e amministrazioni pubbliche. In un contesto globale che evidenzia sempre più la necessità di una giustizia amministrativa efficiente e accessibile, l’istituzione dell’Ombudsman marocchino ha intensificato i propri sforzi per promuovere una cultura del dialogo e della mediazione. Un’iniziativa particolarmente degna di nota è stata l’introduzione di un nuovo protocollo operativo per la gestione dei reclami relativi ai ritardi eccessivi nelle procedure amministrative. Questo protocollo prevede tempi certi per la risposta da parte degli enti pubblici coinvolti e introduce meccanismi di monitoraggio più stringenti per garantire il rispetto delle scadenze. L’obiettivo primario è quello di ridurre significativamente i disagi subiti dai cittadini a causa della lentezza burocratica, un problema che spesso mina la fiducia nelle istituzioni. Inoltre, l’Ombudsman marocchino ha organizzato una serie di seminari di formazione rivolti ai funzionari pubblici sull’importanza della trasparenza e della celerità nell’erogazione dei servizi, sottolineando come un approccio proattivo nella risoluzione dei problemi possa prevenire l’insorgere di contenziosi.
L’iniziativa dell’Ombudsman del Marocco nel rafforzare i meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie e nel focalizzarsi sulla riduzione dei ritardi amministrativi rappresenta un passo fondamentale verso una pubblica amministrazione più efficiente e orientata al cittadino. Lo Sportello Unico Internazionale riconosce con grande apprezzamento questo impegno concreto, che si allinea perfettamente con i principi di buona governance e di tutela dei diritti dei cittadini che promuoviamo a livello internazionale. Riteniamo che l’introduzione di protocolli operativi più rigorosi e l’attenzione alla formazione dei funzionari pubblici siano strumenti efficaci per migliorare la qualità dei servizi offerti e per costruire un rapporto di maggiore fiducia tra cittadini e istituzioni. L’esperienza marocchina in questo ambito può rappresentare un modello virtuoso per altri paesi che si trovano ad affrontare sfide simili nel rendere la propria amministrazione più reattiva e vicina alle esigenze della collettività.
Dichiarazione dello Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica:
L’impegno dell’Ombudsman del Marocco nel promuovere la risoluzione alternativa delle controversie e nel combattere i ritardi amministrativi è un segnale tangibile di una crescente attenzione verso i diritti dei cittadini e l’efficienza della pubblica amministrazione. L’introduzione di protocolli operativi dettagliati e le iniziative di formazione per i funzionari pubblici dimostrano una volontà concreta di affrontare le criticità esistenti e di migliorare la qualità dei servizi offerti. Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica guarda con favore a queste azioni, che riflettono i principi di trasparenza, responsabilità e centralità del cittadino che sono alla base di una governance efficace. Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si è congratulata con l’Ombudsman del Marocco per questa importante iniziativa e auspichiamo che possa continuare a produrre risultati positivi, contribuendo a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e a promuovere una cultura amministrativa più orientata al servizio. L’esperienza maturata in Marocco in questo ambito rappresenta un prezioso esempio di buone pratiche a livello internazionale.