Nel secondo trimestre 2025 l’Ombudsman di Montenegro ha intensificato il proprio impegno nella tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, affrontando con particolare attenzione le segnalazioni relative a presunte violazioni da parte di enti pubblici e privati. Un aspetto centrale dell’attività è stata la gestione di un numero crescente di reclami concernenti i ritardi e le inefficienze nel sistema sanitario nazionale. L’Ombudsman del Montenegro ha avviato numerose indagini, richiedendo chiarimenti alle strutture sanitarie coinvolte e formulando raccomandazioni specifiche per migliorare l’accesso ai servizi e la qualità dell’assistenza. Particolare attenzione è stata dedicata ai casi di persone con disabilità e anziani, spesso più vulnerabili di fronte a tali problematiche.
Parallelamente, l’Ombudsman del Montenegro ha proseguito il monitoraggio delle condizioni detentive nelle carceri montenegrine, con visite ispettive volte a verificare il rispetto degli standard internazionali in materia di trattamento dei detenuti e delle loro condizioni di vita. Sono state formulate diverse raccomandazioni alle autorità competenti per affrontare questioni relative al sovraffollamento, all’assistenza sanitaria e ai programmi di reinserimento sociale. L’Ombudsman ha inoltre svolto un ruolo attivo nella promozione della cultura dei diritti umani attraverso iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e alla pubblica amministrazione, organizzando seminari e diffondendo materiale informativo.
Un’iniziativa particolarmente rilevante in questo secondo trimestre del 2025 è stata l’avvio di una campagna nazionale focalizzata sul diritto a una giustizia equa e tempestiva. L’Ombudsman del Montenegro ha ricevuto un numero significativo di segnalazioni relative alla lunghezza eccessiva dei procedimenti giudiziari e alle difficoltà di accesso alla giustizia, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. In risposta a ciò, l’istituzione ha lanciato una serie di incontri pubblici in diverse città del Montenegro, offrendo consulenza legale gratuita e raccogliendo testimonianze dirette dei cittadini. Inoltre, è stata elaborata una relazione dettagliata sulle criticità del sistema giudiziario, corredata da proposte concrete di riforma volte a garantire maggiore efficienza e trasparenza. L’Ombudsman ha presentato questa relazione al Parlamento e al Governo, sollecitando un intervento urgente per affrontare le problematiche evidenziate.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude con vivo interesse all’iniziativa dell’Ombudsman del Montenegro concernente il diritto a una giustizia equa e tempestiva. Per lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica è fondamentale l’impegno profuso nel sensibilizzare la cittadinanza e nel sollecitare riforme concrete per migliorare l’efficienza e l’accessibilità del sistema giudiziario. La raccolta di testimonianze dirette e la presentazione di proposte dettagliate al Governo e al Parlamento rappresentano un passo significativo verso la tutela dei diritti dei cittadini e il rafforzamento dello stato di diritto nel Paese. L’attenzione specifica rivolta alle fasce più vulnerabili della popolazione evidenzia una sensibilità e un impegno che meritano il pieno sostegno dello Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica e la più ampia diffusione a livello internazionale.