La Mediatrice Europea Teresa Anjinho ha aperto un’indagine sul modo in cui la Commissione Europea ha preparato una proposta legislativa nell’ambito del suo “pacchetto omnibus” di misure di semplificazione.
DENUNCIA DI ASSOCIAZIONI
La decisione di avviare un’indagine fa seguito a una denuncia di otto organizzazioni della società civile che sostengono che la Commissione Europea ha violato i suoi orientamenti per legiferare meglio, omettendo di giustificare il motivo per cui non ha effettuato una consultazione pubblica o una valutazione d’impatto sul progetto di legge.
I denuncianti sostengono inoltre che la Commissione Europea avrebbe dovuto effettuare una valutazione della coerenza climatica come previsto dalla normativa europea sul clima.
LA MEDIATRICE IN AZIONE
In questa fase dell’indagine, la Mediatrice ha posto alla Commissione una serie di domande. Esse si concentrano sulle consultazioni delle parti interessate elencate dalla Commissione nella relazione che accompagna la sua proposta legislativa.
Esse comprendono una richiesta di maggiori dettagli su quali imprese e portatori di interessi sono stati invitati alle riunioni con la Commissione all’inizio di febbraio 2025 e sulla base di quali criteri.
La Commissione è, inoltre, stata invitata a spiegare la sua decisione di non procedere a una consultazione pubblica.
Questa denuncia è la terza pervenuta al Mediatore Europeo per verificare se la Commissione abbia seguito le norme necessarie nell’elaborazione delle proposte legislative.
Delle altre due denunce, una ha portato a un’indagine (in corso) sul modo in cui la Commissione ha preparato una proposta di modifica della legislazione relativa alla politica agricola comune e l’altra è in esame da parte del Mediatore Europeo
Fabio Riccio