“Alt e fermi tutti”, sembrava una retata della polizia o dei Falchi. Senza buongiorno e senza esibire distintivi a nessuno, una scena del tutto simile un film poliziesco anni 70.
Gli attori principali: due agenti sconosciuti della Motorizzazione di Brindisi, i quali entrano a porta chiusa e bloccano più di una dozzina di alunni di un corso nella sede formativa riconosciuta presso la regione Puglia. Doveva essere un semplice accertamento delle persone iscritte al corso, ma è stato un sequestro di persone. Gli alunni costretti a non parlare e a non potersi muovere, fino alla conclusione del controllo.
Invano le richieste da parte dei presenti di potersi muovere liberamente. Era già avvenuto altre volte ma mai con tanta maleducazione.
Che succede alla motorizzazione di Brindisi?
Gli alunni volevano rivolgersi al Difensore Civico pugliese. Ma in Puglia il Difensore Civico non è ancora stato nominato. Se non ora quando?
Nicola Vorraro