LE NOVITA’ DAI DIFENSORI CIVICI DEL MEDITERRANEO

Apr 22, 2024 | News | 0 commenti

ALBANIA

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale albanese è rappresentato dal discorso che il medesimo ha tenuto in occasione della Giornata Internazionale dell’Istruzione, svoltasi nello scorso mese di gennaio 2024.

Il Difensore Civico Nazionale albanese ha sottolineato come l’istruzione sia un diritto fondamentale di ogni individuo e, senza dubbio, lo strumento più idoneo per ottenere prosperità individuale e sociale.

Ha esortato a ricordare, non solo nella giornata in cui si celebra l’Istruzione, ma anche in ogni altro giorno dell’anno, che la Conoscenza è una ricchezza destinata a crescere quando è condivisa con gli altri.

Il Difensore Nazionale albanese ritiene che la tutela e la promozione del diritto all’Istruzione siano atti sacri e che è indispensabile che si riconosca che l’Istruzione è una base necessaria per l’educazione, per la giustizia e per l’equilibrio sociale.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per questa chiara e illuminante ricostruzione e concorda con il Difensore Civico albanese che l’Istruzione sia un bene su cui è necessario investire per migliorare il futuro di tutti e creare prosperità, sviluppo e giustizia sociale.

 

BOSNIA ERZEGOVINA

Una significativa attività del Difensore Civico Nazionale della Bosnia Erzegovina che risale al mese di febbraio 2024, sono stati la sua azione e il suo impegno orientati alla tutela della parità di accesso, ossia contro trattamenti discriminatori, relativi a un bando di concorso in ambito delle Ferrovie. Il Difensore Civico è intervenuto con una proposta complessiva il cui scopo è di armonizzare le norme giuridiche.

Questi i contenuti della proposta:

– Revisione, da parte del Ministero dei Trasporti, delle disposizioni del regolamento sulla qualificazione;

– Allineamento delle Ferrovie con le raccomandazioni effettuate;

-Entro trenta giorni, il Ministro dei Trasporti e le Ferrovie, forniscano al Difensore Civico, un report delle attività svolte e realizzate.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica apprezza entusiasticamente e plaude la proattività e il risoluto intervento compiuto a tutela di soggetti deboli e fragili e auspica che sia un esempio che venga accolto da altri, essendo il Difensore Civico una figura emblematica per trasparenza, giustizia e mediazione tra organi statali e cittadini.

 

CIPRO

Un significativo esempio di fattiva azione del Difensore Civico Nazionale è rappresentato dalla riunione del Comitato Consultivo del Difensore Civico cipriota, tenutasi nello scorso mese di febbraio 2024, che è stata indetta per monitorare l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità

Si tratta della sedicesima riunione del Comitato presieduto dal Difensore Nazionale nella sua qualità di Istituzione indipendente per la promozione, protezione e il monitoraggio della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

L’incontro, molto proficuo, si è tenuto il giorno 13 febbraio ed è stata l’occasione per esporre le positive risultanze ottenute. Inoltre, sono state   delineate le future azioni a tutela delle persone con disabilità.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica condivide l’importanza di tutelare i diritti delle persone più vulnerabili e si congratula per il ruolo sempre più protagonista del Difensore Civico di Cipro, esempio di civiltà e cultura.

 

CROAZIA

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale della Croazia è stata la sua partecipazione da protagonista, nel mese di febbraio 2024, nel Progetto denominato “Supportare le Istituzioni Nazionali dei Diritti Umani” per tutelare i diritti dei cittadini e promuovere valori quali:

  • I diritti fondamentali;
  • La Democrazia;
  • Il rispetto della Legge.

Il ruolo di principale protagonista che il Difensore Civico della Croazia svolge da tempo è stato, infatti, riconosciuto ed ulteriormente rinforzato nel progetto “Supportare le Istituzioni Nazionali dei Diritti Umani (NHRisil)” il cui scopo consiste anche nel monitorare i diritti fondamentali e gli aspetti degli stessi collegati all’applicazione della normativa internazionale e nazionale.

In un brillante articolo del 27 febbraio pubblicato nel sito del Difensore Civico croata viene sottolineato l’obiettivo di applicare pienamente la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, uno dei documenti più importanti nella panoramica dei Diritti Umani.
Il Progetto indicato si è proficuamente completato il 21 e 22 febbraio del 2024 e rappresenta un momento fondamentale per lo sviluppo e la concreta applicazione dei Diritti Umani.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula con il Difensore Civico della Croazia per il suo ruolo chiave nella protezione dei Diritti fondamentali.

 

EGITTO

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale egiziano è stata la sua partecipazione al Consiglio nazionale per i Diritti Umani, nella sessione tenutasi presso la Camera dei Rappresentanti.

In tale seduta si è anche discusso della normativa di accessibilità per garantire i diritti delle persone con disabilità.

La discussione ha riguardato soprattutto le misure adottate dai Ministri competenti volte a garantire il rispetto della normativa a tutela dell’accessibilità e il
Difensore Civico, in particolare, ha manifestato insoddisfazione per il livello di impegno profuso per l’attuazione di quanto stabilito dalla legge sul tema.

A seguito di tale impulso, nel corso della riunione, si è convenuta la necessità di sviluppare un piano d’azione che garantisca il coordinamento degli sforzi delle singole pubbliche amministrazioni al fine di fornire i finanziamenti necessari, nonché il coordinamento, più proficuo, con le organizzazioni della società civile.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica ritiene prioritaria la garanzia della tutela dei soggetti vulnerabili e loda l’impegno profuso dal Difensore Civico egiziano che sta favorendo lo sviluppo concreto della tutela dei diritti.

 

ETIOPIA

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale dell’Etiopia, esercitata nel primo trimestre del 2024, è la sua attività a supporto dell’assistenza alimentare.
Infatti, la situazione umanitaria in Etiopia è estremamente preoccupante dal punto di vista alimentare a causa della siccità, dei conflitti e della crisi economica che ha colpito il paese.

A ciò si aggiunga la concomitanza con la cessazione del supporto umanitario internazionale.
Il Difensore Civico Etiope si prodiga per garantire che il cibo arrivi a coloro che ne hanno disperatamente bisogno e per evitare che la situazione degeneri.

Il Difensore Civico dell’Etiopia ha inviato, in questi mesi, alcuni esperti nelle zone colpite dalla siccità, ancora scosse dalla devastante guerra civile.

I numeri riportati confermano la gravissima emergenza che ha colpito il Paese: nella zona del Tigray sono morte di fame oltre 350 persone e oltre 40 morti sono stati registrati ad Amhara.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica esprime le condoglianze all’intera popolazione etiope per le perdite subite e appoggia totalmente l’attività del Difensore Civico etiope nell’affrontare direttamente l’emergenza in atto.

 

FRANCIA 

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale francese, che risale al mese di gennaio 2024, è la firma di una convenzione triennale per il programma sui diritti e uguaglianza giovanile (JADE).

Infatti, il 30 gennaio, il Mediateur ha firmato, a Montpellier, con il Vice Presidente della Regione dell’Occitania/Pirenei mediterranei, la Rettrice dell’Accademia di Montpellier e la Presidente di Uni-città, un partenariato della durata di tre anni.

Il programma JADE è un programma educativo di sensibilizzazione sui diritti, rivolto a giovani e bambini.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude lo sforzo sinergico del Mediateur per la creazione di una nuova generazione più consapevole e volta alla comprensione e al rispetto dei diritti e concorda con il Mediateur che i giovani sono il nostro futuro ed è fondamentale investire e dare loro idonei e celeri strumenti di tutela.

 

GIORDANIA 

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale della Giordania, risalente al mese di febbraio 2024, è rappresentato dal suo incontro con la Commissione del Senato per la legalità.

Il giorno 20 febbraio, l’ufficio del Difensore Civico giordano si è ufficialmente riunito con l’ufficio del Presidente della Commissione per l’integrità e la Lotta alla Corruzione e con tutta la Commissione.

Il nodo della discussione è stato il ruolo fondamentale svolto dal Difensore Civico nel consolidare e rafforzare tali valori e attivare lo Stato di diritto. Pur essendosi sviluppata la conoscenza del Difensore Civico in Giordania, il numero delle rinunce ricevute si è ultimamente ridotto del 55%, essendo state risolte molte situazioni.
Inoltre, alla riduzione delle disfunzioni ha contribuito l’attento monitoraggio del Difensore Civico circa il rispetto degli standard di integrità nazionale e di giustizia e di contrasto a ogni forma di corruzione.

Nell’incontro suddetto è stata discussa anche la relazione annuale del Difensore Civico ed è stata esaminata la proficua interazione con la Commissione del Senato.

Il Difensore Civico ha affermato che la visione comune è quella di creare un ambiente nazionale equo, tenendo conto del lavoro svolto per consolidare il sistema di integrità nazionale, per far rispettare la legge, per prevenire e sconfiggere, in ogni loro manifestazione, gli eventi corruttivi.

Sia il Difensore Civico che la Commissione hanno sottolineato l’importanza di raggiungere stabilità finanziaria e amministrativa.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica sottolinea l’importanza dell’azione incisiva del Difensore Civico Nazionale e di come il suo operato sia un ruolo chiave per ottenere Giustizia e Trasparenza.

La sinergia realizzata e i concreti risultati raggiunti con l’operato del Difensore Civico della Giordania sono un chiaro esempio di come la collaborazione con lo Stato, tesa alla Giustizia, renda i cittadini sempre più soddisfatti della Pubblica Amministrazione.

 

GRECIA 

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale greco, risalente al primo trimestre 2024, è rappresentata dal suo rapporto speciale sui Diritti delle persone con disabilità.

Il 22 febbraio 2024, il Difensore Civico ha pubblicato il quarto rapporto relativo al suo monitoraggio esterno ed indipendente.

Nell’articolato dossier sono state esaminate le carenze, le insufficienze e le distorsioni della legislazione esistente, delle norme secondarie, della funzione e della pratica amministrativa.

Il Difensore Civico greco ha anche compiutamente illustrato i progressi che sono stati effettuati dalle pubbliche amministrazioni per adeguarsi alla normativa, in particolare alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Nel suo rapporto, il Difensore Civico ha, inoltre, illustrato specificamente i ritardi, ha presentato raccomandazioni alle Autorità preposte, ha indicato  specifici interventi legislativi, ha fornito osservazioni e valutazioni circa il grado di efficacia dell’attuazione delle politiche adottate, o in itinere, e ha evidenziato i livelli diversi  di preparazione e reattività delle amministrazioni coinvolte.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per questo impegno globale e sistematico di protezione dei diritti delle persone con disabilità e per l’intervento esauriente del Difensore Civico greco nella sua veste sia di controllore che promotore di soluzione proattiva ad ogni problematica rilevata, volta a sviluppare sempre più la piena tutela dei diritti.

 

ISRAELE 

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale israeliano è la sua attività rivolta a supportare le vittime delle ostilità. Nei mesi di febbraio e marzo 2024 la sua attività è stata molto intensa.

A partire già dal Novembre 2023, in collaborazione con il sistema Digitale Nazionale, ha preso avvio il progetto denominato “Direzioni” finalizzato a fornire un supporto concreto a coloro che hanno perso un familiare o che hanno un congiunto rapito o scomparso, oltre che a tutti coloro che sono stati feriti, fisicamente o psicologicamente, durante la guerra.

Si possono rivolgere al centro on line, sviluppato dal Difensore Civico israeliano, anche coloro i cui beni sono stati danneggiati e coloro che sono stati evacuati dalle loro case.
Anche i professionisti che li assistono possono accedere, con modalità rapide e personalizzate, alle informazioni relative alle persone assistite.

Questo sistema non richiede l’identificazione ma solo la compilazione di un breve questionario. E’ un modo semplice ed efficace per accorciare i tempi d’intervento.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica loda questo utilizzo efficace dell’Intelligenza Artificiale a favore delle persone più fragili e conferma ogni impegno per fare cessare immediatamente ogni ostilità e ogni scenario di guerra.

 

ITALIA 

Nei mesi di febbraio e marzo 2024, un rilevante esempio di azione della Difesa Civica in Italia è data dalla congiunta battaglia tra l’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani e Civicrazia (Coalizione delle oltre quattromila più avanzate Associazioni italiane a tutela dei diritti del Cittadini), a difesa dei diritti di infanzia ed adolescenza.

Tre bambini erano stati strappati dalle braccia dei genitori per cui vi è stata una pacifica protesta cittadina a Verona il 23 novembre 2023 e, successivamente, ANDCI e Civicrazia hanno deciso di rendere noti i più importanti risultati di quanto già ottenuto a favore dei minori.

E poi, su tale base, si è convenuto di portare avanti una petizione per la tutela a 360° di bambini e ragazzi e per lo sviluppo delle Città a misura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (che non solo devono essere protette ma anche perché rappresentano il nostro futuro).

A febbraio è stato diffuso un video esplicativo delle dieci regole di civiltà, già ottenute a favore dei nostri bambini e ragazzi.

Dieci aspetti realizzati che sono diretti a tutelare i loro diritti, la crescita armonica e la garanzia del loro benessere, così come delle loro famiglie.

Ora è in corso il video sulle misure per la Città a misura dei bambini e degli adolescenti che è il contributo italiano al prossimo Congresso mondiale di Alianza Global for Local Ombudsmen (Buenos Aires, 7, 8 e 9 maggio 2024).

Il testo di questo Video è stato già tradotto in inglese, francese, spagnolo, italiano, albanese ed arabo per una maggior diffusione dei risultati raggiunti.
Esemplare lo slogan della Difesa Civica italiana: “i diritti dei minori non sono mai minori”.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per i successi ottenuti dalla Difesa Civica italiana a tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, e fa proprio tale contributo italiano, sia nella parte realizzata che quella da realizzare, e si augura che, anche grazie al contributo della Difesa Civica italiana, la protezione dei minori diventi sempre più una priorità per tutti i Governi e i Parlamenti del mondo.

 

LIBANO 

Il Difensore Civico libanese ha reso noto, mediante pubblicazione, sia il numero che la tipologia dei reclami risalenti al quarto trimestre 2023: i reclami sono 134 mentre 87 sono i nuovi fascicoli aperti.

Si tratta di reclami che rientrano nel suo mandato e che il Difensore Civico libanese ha esaminato, come stabilito dalla legge. Ora, il Difensore Civico sta procedendo a garanzia e tutela dei diritti lesi.

Tra i nuovi fascicoli aperti, i temi principali sono stati: conti correnti (28%), assicurazione per le emergenze domestiche (26%) e assicurazione sanitaria (10%).

I principali problemi lamentati sono stati: cattiva amministrazione o ritardi (31%), mancato pagamento della richiesta (16%) e irregolarità in commissioni/oneri (13%).

Nel quarto trimestre dell’anno sono stati chiusi 159 reclami, e di questi:

Il 55% è stato positivamente mediato o determinato dal Difensore Civico;

Il 25% non ha potuto essere trattato perché estraneo al mandato previsto dalla legge;

L’11% è stato ritirato dal ricorrente, spesso a causa di una acquisita soddisfazione;

Il 10% sono stati casi in cui la pubblica amministrazione si è attivata per cui il contenzioso è stato chiuso, prima ancora dell’indagine del Difensore Civico.

Degli 87 reclami mediati o accertati, poco più della metà (53%) sono stati a favore del ricorrente; i restanti reclami (47%) a favore del fornitore di servizi.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude alle attività del Difensore Civico del Libano per il suo costante impegno verso i Cittadini che gli ha consentito di raggiungere lusinghieri risultati.

 

LIBIA 

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale della Libia è il proficuo secondo incontro dei membri della Difesa Civica (ACA) con i membri del Comitato Tecnico di Sicurezza, incaricato di monitorare il settore sanitario, che si è svolto il 10 gennaio 2024.

Il Difensore Civico libico ha esaminato gli ultimi sviluppi inerenti alla cartella dei pazienti oncologici e ha discusso in merito al meccanismo di fornitura dei medicinali e l’organizzazione della loro fornitura, del loro stoccaggio e della loro distribuzione.

Nella stessa giornata del 10 gennaio, il Difensore Civico della Libia ha anche incontrato il Capo dell’Agenzia per la Sicurezza interna.

Questi incontri hanno dimostrato una rinnovata efficace collaborazione tra l’ufficio del Difensore Civico e rilevanti organi amministrativi, per la cura dell’interesse dei Cittadini.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica è lieto di constatare che il Difensore Civico libico sia così attivo e attento a quelli che sono due settori delicati e fondamentali.
Auspica che questo collegamento si sviluppi sempre più a beneficio di tutti i Cittadini.

 

MALTA

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale maltese, nei primi mesi del 2024, è stata la sua cooperazione con il Commissario per la Salute il quale ha anche accolto con favore la proposta di costituzione di un comitato di esperti per la revisione dei farmaci per l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività).

Il Comitato di esperti esaminerà le richieste caso per caso in relazione ai farmaci per l’ADHD non forniti attraverso il formulario governativo. Lo ha annunciato il Ministro della Salute.

Come concordato, è stata attivata   una struttura adeguata per affrontare i singoli casi di manifestazione di effetti avversi durante un trattamento particolare, in questo caso con il metilfenidato, farmaco che viene utilizzato nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e del disturbo da deficit di attenzione/iperattività. Questa struttura dovrebbe comprendere più sezioni esperte in materia.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude alle attività del Difensore Civico di Malta e incentiva la collaborazione proficua e tesa a creare un’atmosfera di reale sinergia, rispetto umano e maggiori risultati per i Cittadini, specie   per chi ha problemi di salute.

 

MAROCCO 

Mohamed BENALILOU, Difensore civico del Regno del Marocco, ha effettuato una visita di lavoro dal 28 al 31 gennaio 2024, nella capitale pakistana Islamabad, e ha partecipato ai lavori della 10a riunione dell’ufficio dell’Associazione dei Difensori Civici dell’Organizzazione islamica Cooperazione (OICOA).

Questa visita è stata l’occasione per presentare le esperienze e le buone pratiche realizzate dall’Istituzione dell’Ombudsman del Regno del Marocco nel campo della mediazione istituzionale e i suoi meccanismi di funzionamento su scala internazionale. È stata l’occasione per incontrare altre istituzioni simili, per riferire di esperienze consolidate, che portano all’efficienza nella performance istituzionale comune.

È stato, inoltre, deciso all’unanimità di tenere la prossima Assemblea Generale proprio nel Regno del Marocco.

In questa circostanza, l’Ombudsman marocchino ha anche effettuato una visita di lavoro presso la sede dell’Ombudsman fiscale federale, per discutere circa la possibilità di una cooperazione bilaterale congiunta. A tal fine il Difensore Civico si è anche informato sui meccanismi di funzionamento di tale istituto.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude alle attività del Difensore Civico del Marocco e incentiva una collaborazione proficua e tesa a creare sempre più un’atmosfera di reale sinergia, rispetto umano e maggiori risultati per i Cittadini.

 

MONTENEGRO

Il Centro europeo per i diritti dei rom (European Roma Rights Centre, ERRC) ha presentato una denuncia al Difensore civico del Montenegro a seguito di un incendio mortale che ha inghiottito baracche vicino a Volujica, nella città di Bar, nel sud del Montenegro.

L’incendio scoppiato nelle prime ore del 15 febbraio ha causato la morte di quattro persone. Secondo il procuratore Mirjana Tankosic Vucinic, “sul posto abbiamo trovato quattro baracche bruciate e quattro corpi carbonizzati. Tre vittime sono minorenni, uno è un adulto”.

Il Difensore civico di Montenegro sta indagando tra tutte le istituzioni responsabili, compreso il Comune di Bar e il Centro per il lavoro sociale, affinché adottino tutte le misure necessarie per prevenire il ripetersi di tali tragedie, forniscano tutto il sostegno necessario alle persone in lutto e alloggi sociali per accogliere i danneggiati. Oltre una trentina di rom sono rimasti senza casa a causa dell’incendio.

Molti rom poveri, nei Balcani occidentali, sono di fatto condannati a vivere in baracche di fortuna, messe insieme con teli di plastica, legno e cartone. Il rischio di incendio aumenta ancora di più durante i mesi invernali, quando è comune il riscaldamento con stufe a legna e simili senza un’adeguata ventilazione. Gli incendi sono scoppiati frequentemente e nel corso degli anni le autorità hanno fatto poco per ridurre questo particolare rischio per la vita e l’incolumità fisica.

Il Difensore Civico del Montenegro ha evidenziato che intere comunità di rom sopravvivono in baracche improvvisate e spazialmente segregate, spesso in prossimità di discariche o siti tossici. Poiché viene regolarmente negato un pari accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari, spesso tagliati fuori dal riscaldamento a prezzi accessibili e dalle forniture di elettricità, la salute e la sicurezza in tali condizioni di vita sono al di là della precarietà. Le conseguenze dell’incuria da parte delle autorità sono, nella migliore delle ipotesi, dannose e, nella peggiore delle ipotesi, e troppo spesso, fatali.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica preme sul battersi incessantemente sulla prevenzione ed è solidale con il Difensore Civico di Montenegro e con le Comunità rom, auspicando che siano presto rintracciati gli assassini, siano costruite le condizioni affinché queste tragedie non possano accadere più e si rispetti pienamente la dignità umana.

 

PRINCIPATO DI MONACO 

Lo scorso 23 gennaio 2024, presso l’Hotel Méridien Beach Plaza, si è tenuto un incontro per celebrare il 10° anniversario dell’Alto Commissario, ossia il Difensore Civico monegasco. Erano presenti alla cerimonia il Principe Alberto II, S.E.  Pierre DARTOUT, Ministro di Stato, Dominique-Marie DAVID, Arcivescovo di Monaco, Brigitte BOCCONE-PAGES, Presidente del Consiglio nazionale, Sylvie PETIT-LECLAIR, Segretario di Giustizia, e rappresentanti di numerose istituzioni e autorità monegasche.

Nel suo intervento, l’Alto Commissario ha constatato che l’istituzione ha acquisito un ruolo importante nella sua veste di facilitatore e mediatore nella protezione dei diritti di tutti coloro che vivono e lavorano nel Principato o che hanno legami con Monaco.

Dalla sua creazione, l’Alto Commissario ha ricevuto denunce formali da circa 800 persone e ha emesso una quarantina di raccomandazioni e quasi trenta pareri legislativi, ispirati sempre dai principi di trasparenza, proporzionalità, privacy e attenzione alla vulnerabilità.

Alla celebrazione hanno partecipato anche rappresentanti di associazioni dei Difensori Civici e dei partner istituzionali europei. Tra questi, tre eminenti relatori hanno portato un rilevante contributo: Peter SVETINA, Difensore Civico della Slovenia; Patrice DAVOST, membro della Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza (ECRI) per il Principato di Monaco; Stéphanie MOUROU-VIKSTRÖM, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha illustrato come la Corte vede il lavoro svolto dai Difensori Civici.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude alle attività del Difensore Civico di Monaco e si congratula per la sua attività a tutela dei diritti e anche per la collaborazione proficua che è riuscito a realizzare, tesa a creare un’atmosfera di reale sinergia e di rispetto umano per garantire maggiori risultati e tutela per i Cittadini.

 

PALESTINA 

Il Difensore Civico della Palestina ha rivolto un appello urgente alla comunità internazionale, alle organizzazioni umanitarie, ai Difensori Civici e dei Diritti Umani di tutto il mondo.

Oggi assistiamo a un grave inasprimento della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. I Cittadini palestinesi, in particolare nella omonima città e nelle sue parti settentrionali, soffrono di una grave carenza di cibo e di beni essenziali necessari per la sopravvivenza, essendo impedita la consegna di aiuti umanitari in queste aree.

Occorre subito consentire l’ingresso e la distribuzione di cibo e aiuti umanitari nella Striscia settentrionale, insieme alla richiesta principale di un “cessate il fuoco” permanente.

Occorre salvare le vite umane e attuare la decisione della Corte Internazionale di Giustizia, in particolare per quanto riguarda l’ingresso di aiuti e il divieto di affamare la popolazione, poiché ciò rappresenta una forma di genocidio criminalizzato e proibito dalla Convenzione sul genocidio e dal diritto umanitario internazionale.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica condivide, con estremo dolore, l’appello del Difensore. E’ di estrema importanza che il messaggio arrivi a tutti i Difensori Civici e ai Difensori dei diritti umani, per far sì che la guerra venga a cessare il prima possibile e per dare subito ai Cittadini i beni necessari per la sopravvivenza. Promuove l’azione congiunta di tutta la Comunità internazionale e dei Difensori Civici di Palestina e Israele affinché i Governi cessino subito ogni ostilità.

 

REGNO UNITO

Il Difensore Civico Rob Behrens ha commentato la pubblicazione del rapporto della Times Health Commission.

La Times Health Commission ha pubblicato, il 5 febbraio 2024, un rapporto sullo stato della sanità e dell’assistenza sociale in Gran Bretagna che identifica le carenze del servizio sanitario nazionale e suggerisce come riformare e migliorare il servizio.

Il Difensore Civico Rob Behrens ha indicato come promuovere la cultura del servizio sanitario nazionale per evitare che la sicurezza dei pazienti venga messa a rischio.

Commentando la pubblicazione del rapporto, il Difensore Civico Rob Behrens ha affermato:

“Il rapporto finale della Times Health Commission presenta un ritratto crudo, ma tristemente familiare, di un sistema sanitario sotto pressione a causa di corrispondenti e crescenti pressioni sulla forza lavoro. Ancora una volta, vediamo la prova del costo umano della fornitura di assistenza sanitaria in circostanze sempre più difficili per pazienti, famiglie, operatori sanitari e per il personale stesso”.

Ha aggiunto:

“Accolgo con favore le raccomandazioni formulate dalla Commissione. L’abbandono di pratiche altamente contraddittorie di negligenza clinica riecheggia gli appelli che ho fatto l’anno scorso nel nostro rapporto sulle morti evitabili. “Fiducia infranta: rendere la sicurezza del paziente più di una semplice promessa”. Ciò è essenziale per colmare il divario tra le ambizioni in materia di sicurezza dei pazienti e lo stato attuale delle attività, in prima linea nell’impegnativo servizio sanitario nazionale”.

E poi ha precisato:

“Molto apprezzata è anche la raccomandazione di conferire al mio Ufficio il potere di indagare sui problemi senza che i cittadini debbano sporgere denuncia. Chiedo da tempo che questi poteri siano un modo per creare un sistema più giusto che ci consenta di intervenire tempestivamente su questioni critiche come le carenze dei servizi di salute mentale. Sappiamo che è molto improbabile che le persone che vivono in circostanze difficili, come coloro che vivono in strutture di salute mentale ospedaliere a lungo termine, presentino denunce al Difensore civico. Ma senza questi poteri non possiamo indagare su potenziali problemi prima che diventino una crisi.

Il filo conduttore di questo rapporto è, ancora una volta, la necessità di onestà, trasparenza e compassione a tutti i livelli, da coloro che forniscono assistenza ai decisori politici e ai leader sanitari. Le culture della colpa e degli insabbiamenti costano vite umane. L’importanza di imparare dagli errori a tutti i livelli non è mai stata così cruciale per il futuro del Servizio Sanitario Nazionale”.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula per le attività del Difensore Civico del Regno Unito a tutela della salute e per il suo apporto eccellente sullo stato della sanità e dell’assistenza sociale a favore dei Cittadini.

 

SERBIA 

Con l’inizio del 2024, il Difensore Civico serbo, ossia il Protettore dei Cittadini, svolgendo anche i compiti di Istituzione nazionale di prevenzione della tortura, ha effettuato visite di controllo alle stazioni di polizia di Ražanj e Merošina, all’avamposto della polizia stradale per l’autostrada e all’avamposto di polizia di Mediana in Niš.

In tale ultima occasione, il Difensore Civico serbo ha anche visitato l’istituto penitenziario di Niš , ove le strutture di detenzione ivi situate vengono utilizzate per la detenzione fino a 48 ore. Le visite sono state effettuate al fine di monitorare l’attuazione delle prescrizioni in materia.

Dopo tali visite, il Difensore Civico serbo ha redatto un rapporto e ha inviato una raccomandazione complessiva all’istituto penitenziario di Niš.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude alle incisive attività del Difensore Civico della Serbia contro le torture e promuove azioni volte alla prevenzione e alla lotta di sanzioni e sistemi illeciti nei commissariati e negli Istituti penitenziari.

 

SIRIA 

Un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale siriano risalente al mese di gennaio 2024 è il concreto supporto agli agricoltori in Ar-Raqqa.
L’intervento per sviluppare l’agricoltura della zona è già alla fase 7 e prevede:

  • Lo sviluppo della produzione di grano;
  • L’aumento della capacità delle cooperative di fornire macchinari ai membri;
  • L’aumento degli introiti generali per l’agricoltura in comunità selezionate;
  • La promozione della resistenza della produzione grazie all’installazione di sistemi di irrigazione.

Il Difensore Civico siriano ha aiutato a rimuovere ostacoli burocratici e a favorire l’esecuzione del Progetto degli agricoltori che vuole garantire la prosperità della zona, fornendo strumenti per creare benessere grazie all’agricoltura.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica approva tutti gli interventi tesi a dare opportunità e risorse a lungo termine e ritiene gli interventi agricoli centrali e meritevoli del massimo sostegno della Difesa Civica.

Plaude all’intervento globale del Difensore Civico siriano che garantisce l’indipendenza ed il benessere anche a medio e lungo termine e non solo per soddisfare l’urgenza immediata.

 

SLOVENIA 

L’Ombudsman sloveno ha denunciato le carenze, dinanzi alla Commissione d’inchiesta dell’Assemblea Nazionale, del canale fognario C0 di Lubiana.

Il 15 febbraio 2024, il Difensore Civico Peter Svetina ha messo in guardia, davanti alla Commissione d’inchiesta dell’Assemblea nazionale, sulle disfunzioni della rete fognaria C0 di Lubiana. Ha, altresì, evidenziato la mancanza di una legislazione ambientale idonea, senza la quale, si verificano continui abusi. Come ha sottolineato, l’istituzione del Difensore civico formula continuamente raccomandazioni allo Stato, ma che “cadono nel vuoto”.

Il Difensore Civico Peter Svetina sta seguendo il progetto della canalizzazione C0 dal 2018.

Vi sono sempre state proteste dei Cittadini e, non essendosi provveduto a rimuovere le disfunzioni, tali proteste sono via via aumentate.

Il Difensore Civico sloveno ha evidenziato che uno dei mali principali sta nel regolamento, allora in vigore, sulla zona di protezione delle acque per il corpo idrico della falda acquifera di Ljubljansko polje del 2004.

“Tale inidoneo regolamento non richiedeva all’investitore di effettuare un’analisi dei rischi dell’acqua né una valutazione dell’impatto ambientale”, ha spiegato.

Come l’Ombudsman sloveno precisa, le numerose denunce nel campo della tutela dell’ambiente e della pianificazione territoriale dimostrano l’esistenza di numerose anomalie che esistono, in queste zone, da molti anni.

L’Ombudsman sloveno ha evidenziato la frammentazione di progetti edilizi più grandi in progetti più piccoli, che possono evitare requisiti più severi, e che, di fatto, è ciò che la legislazione consente.

 

SPAGNA 

Angel Gabilondo, Defensor del Pueblo spagnolo, ha incontrato il Presidente del Consiglio superiore dello sport e Segretario di Stato per lo sport, José Manuel Rodríguez Uribes, presso la sede dell’Organizzazione.

Nell’incontro è stata analizzata, tra le altre questioni, la situazione dei minori stranieri che desiderano tesserarsi in una federazione sportiva. Il Difensore Civico riceve denunce per le difficoltà incontrate nella registrazione, soprattutto nel calcio federato.

Gabilondo e Rodríguez Uribes hanno parlato così della Legge sullo Sport, approvata nel dicembre 2022, soprattutto per quanto riguarda la necessità di non ostacolare l’accesso alla pratica sportiva e alla federazione dei minori che non si trovano in una situazione regolare.

I due hanno convenuto che la procedura migliore deve essere arbitrata davanti alle diverse federazioni sportive per garantire che non vi siano interpretazioni che possano limitare l’esercizio dei diritti dei minori stranieri, al momento dell’ottenimento della licenza.

Nell’aprile dello scorso anno, il Difensore civico spagnolo aveva inviato una raccomandazione a riguardo al Ministero dell’Istruzione, della Formazione Professionale e dello Sport e il recente incontro è stata occasione di un riesame attento della situazione, ove sono stati analizzati i risultati ottenuti e da ottenere.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude alle attività del Difensore Civico di Spagna e condivide l’importanza dello sport per i Cittadini di tutte le età, fondamentale per la cooperazione, il rispetto, la disciplina e la tolleranza, favorendo così lo sviluppo sociale degli individui e la costruzione di una comunità più sana e coesa.

 

TUNISIA 

Il 22 febbraio 2024, una riunione di lavoro si è tenuta presso la sede amministrativa di Al-Mawfaf con la presenza di tutti i quadri dell’istituzione della Difesa Civica tunisina, a livello nazionale e regionale, per la preparazione di una strategia di lavoro per gli anni 2024-2025-2026.

Il Difensore Civico Nazionale tunisino ha evidenziato che, dati i rapidi cambiamenti a livello sociale, economico e tecnologico sia a livello nazionale che internazionale, è tempo di adeguare la visione e i nuovi obiettivi dell’Istituzione della Difesa Civica in modo che sia in armonia con questa evoluzione da un lato e in modo che possa rispondere alle aspirazioni del Cittadino dall’altro.

Essendo passati trent’anni dalla sua istituzione in Tunisia, è diventato necessario ripensare il ruolo del Difensore Civico nonché di migliorare i suoi servizi al Cittadino.

Lo Sportello Unico internazionale della Difesa Civica plaude a questa volontà di progettare una complessiva strategia triennale con l’obiettivo di apportare adeguamenti strutturali per l’allinearli ai notevoli cambiamenti, al precipuo fine di una piena e maggiore tutela  del Cittadino.

 

TURCHIA 

Nel primo trimestre del 2024, il Difensore Civico turco ha portato avanti una preziosa missione di pace attraverso l’incontro con i Difensori Civici di Russia e Ucraina.

I tre Difensori, con    la presidenza del Difensore Civico turco, Seref Malkoc, hanno tenuto colloqui per discutere l’apertura di un “corridoio di riconciliazione” tra i due Paesi in guerra (Russia e Ucraina) per lo scambio dei feriti.

Approfondendo i temi della Conferenza “Il futuro dei diritti umani nel 21esimo secolo”, tenutasi nella capitale Ankara, il Difensore Civico della Turchia ha avviato, con i colleghi della Russia e dell’Ucraina, una tabella di marcia per definire azioni a tutela dei bambini, dei diritti umani lesi e per lo scambio dei feriti.

Le attività del Comitato tripartito, cui la partecipato anche il presidente della Grande assemblea nazionale turca, Mustafa Sentop, si sono svolte privatamente e sono state chiuse alla stampa per la delicatezza delle questioni trattate.

Le forze russe, nel frattempo, lanciarono una forte offensiva per il 24 febbraio ma il Difensore Civico turco non ha cessato di ricercare ogni possibile ipotesi umanitaria.

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa civica apprezza la capacità e l’attività del Difensore Civico Turco di promuovere incessantemente la pace, ai fini della costruzione di concrete proposte umanitarie e di un clima pacifico in questa attuale, e grave, contesa.

 

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