Nel mese di novembre e dicembre 2023 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale turco è stata la proficua chiusura dei due anni di “gemellaggio” con il Difensore Civico spagnolo.
Questa interazione è stata tesa a creare collaborazione in modo che l’istituzione del Difensore civico, così importante nella democrazia, sia ancora più utile ed efficace.
In particolare è stata sviluppata l’attività del Difensore Civico turco, grazie ad una serie di missioni in Turchia da parte di esperti spagnoli e anche francesi, essendo in parte impegnato anche il Mediatore francese. Questi hanno analizzato il tipo di denunce effettuate al Difensore Civico Turco ed in quali aree i Cittadini turchi ritengono i loro diritti violati.
Poi vi è stata una fase di visite di studio e tirocinio del Difensore Civico turco e dei suoi collaboratori in Spagna e Francia. Tali visite hanno permesso di mostrare il lavoro quotidiano, le difficoltà che si devono affrontare nel comprendere talvolta le ragioni delle lamentele del cittadino e nell’ottenere i documenti necessari a trattare il reclamo.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si congratula con il Difensore Civico Turco e appoggia ed incentiva la collaborazione tra i vari Ombudsmen, per garantire maggiore comprensione ed efficacia di questo centrale istituto a protezione della democrazia.
“E’ questo anche un esempio” – ha rilevato lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica – “di proficua cooperazione mediterranea nelle more dell’implementation del Terzo Pilastro della Macroregione Mediterranea con l’approvazione della varata Strategia”.