Ultimamente la parola meritocrazia nella Regione Campania ha un significato totalmente diverso da quello che dovrebbe.
La meritocrazia è un sistema di valutazione e valorizzazione degli individui, basato esclusivamente sul riconoscimento del loro merito.
Ultimamente si è parlato e scritto molto della vicenda sulla società “Ente Autonomo Volturno” dove abbiamo assistito alle dimissioni volontarie del direttore Generale Ing. Sposito che. sollevandosi dall’incarico, ha deciso di fare spazio a Umberto De Gregorio, ma senza mettere in conto la reazione del secondo in graduatoria di concorso, che senza pensarci su due volte si è rivolto al Difensore Civico Regionale Campano per chiedere chiarimenti.
Il Difensore Civico Regionale ha denunciato l’accaduto e dopo questo saranno Procura della Repubblica di Napoli e Corte dei Conti della Campania ad analizzare le irregolarità in merito alla nomina di Umberto De Gregorio. In questi giorni il Difensore Civico, Avvocato Giuseppe Fortunato ha condiviso un comunicato di Civicrazia: “De Gregorio continua a prendere lo stipendio da Manager dei trasporti senza i requisiti minimi. E’ come lasciare un primario alla guida di un reparto senza che poteva essere proprio nominato”. Nella mail condivisa dal Difensore Civico, l’associazione Civicrazia (coalizione di 4000 associazioni) ha esposto sette punti contro la decisione, per “far capire a tutti assurdità che dice e scrive il dott. De Gregorio e per rendere trasparente la vicenda”. Il problema principale è che il dott. De Gregorio occupa la posizione di direttore generale senza requisiti e soprattutto senza concorso, in più percepisce compensi extra.
La Regione perché non ha fatto nulla prima e perché non fa nulla ora? Non si accorge dello spreco di denaro pubblico?
Intanto anche da Legambiente non arrivano notizie confortanti per la Regione Campania: da un documentato dossier emerge che linee ex Circumvesuviane (gestite da EAV) sono le peggiori d’Italia.
Centinaia di migliaia di persone che viaggiano giornalmente in condizioni disastrose, ad esempio nel 2019 a dare aiuto a quei poveri pendolari sono state cancellate 1.634 corse, i ritardi hanno avuto una media altissima (5,36 minuti) che nell’arco della giornata portano a stravolgimenti lavorativi e scolastici dei loro utenti. Allora se in Campania e precisamente nella Regione Campania (come organo istituzionale) vogliamo parlare di Meritocrazia in questi ultimi anni possiamo abbandonare il discorso. Se l’EAV (Ente Autonomo Volturno) è una holding, con unico socio la Regione Campania, perché la Regione stessa non ha controllato sui concorsi, su chi metteva a capo di questa azienda, sui disastri che stava facendo? Perché devono essere sempre i cittadini a pagare degli errori della Pubblica Amministrazione e mai i Governanti o chi mettono a capo di queste aziende?
Ad oggi l’unico spiraglio di Meritocrazia arriva dal Difensore Civico Campano, che pur con migliaia di difficoltà, prova a far valere i diritti dei cittadini Campani, lottando contro tutto e tutti (anche con la Regione Campania). Il cittadino ha bisogno di essere rispettato, vuole ancora credere nelle pubbliche amministrazioni, vuole sostegno e comprensione, vuole svolgere un concorso in piena serenità e rispetto senza che il raccomandato di turno gli soffi il posto in graduatoria. Speriamo nel cambiamento al più presto.