Nel mese di luglio 2023 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale sloveno è stato il suo intervento nel campo delle pari opportunità.
Con decisione dell’11 luglio 2023 il Difensore Civico sloveno è intervenuto a evidenziare l’attenzione sulla lunghezza e sulla non trasparente procedura relativa a far valere i diritti assicurativi del cittadino presso l’istituto sloveno per l’assicurazione pensionistica e di invalidità (ZPIZ).
L’Ombudsman sloveno ha evidenziato che nel caso specifico l’Istituto non si è neppure pronunciato sul contenuto della proposta del medico personale del ricorrente per far valere i diritti dello stesso e comunque non ha rispettato i termini entro cui avrebbe dovuto pronunciarsi.
L’Ombudsman ha, quindi, sottolineato l’importanza sia della chiarezza delle motivazioni, sia della loro tempestività al fine di tutelare in modo efficace il cittadino bisognoso.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica è consapevole della problematica evidenziata dal Difensore Civico e si rende conto di come sia essenziale che lo stesso possa concretamente avere un potere coercitivo nei confronti dei casi di malamministrazione, per non svuotare l’Istituto della sua funzione di tutela del cittadino.
Lo Sportello Unico della Difesa Civica si complimenta per la tenacia del Difensore Civico sloveno.