E’ passato un anno da quell’ atteso e tanto sperato 14 luglio 2018 in cui finalmente, dopo otto anni di dure battaglie legali e non solo, è stato nominato, in nome del popolo Italiano , il Difensore Civico della Regione Campania, nella persona dell’avv. Giuseppe Fortunato.
Da quel giorno è cominciata per la Regione Campania una inarrestabile “Azione Civicratica”, una vera e propria svolta: quella del cittadino protagonista, non più mero spettatore al servizio della cosa pubblica, ma partecipe e consapevole che il potere pubblico è al servizio del cittadino. Il principio fondamentale dell’appartenenza della sovranità al Popolo, espresso a chiare lettere nella Nostra Costituzione, è stato, è, e sempre sarà il principio ispiratore di tutte le azioni e di tutte le pacifiche battaglie portate avanti dall’Ufficio del Difensore Civico in Campania, anche Garante della salute, restituendo voce ad ogni Cittadino che vi si rivolge.
Da quel giorno molte cose sono cambiate in Regione Campania, a cominciare dai 550 comuni campani che si sono allineati agli inviti trasmessi dall’ufficio del Difensore Civico ad intervenire con delibere sia in materia di protezione dati personali, in vista della recente normativa europea, sia per istituire i Comitati Unici di Garanzia, vista la soppressione, con una legge del 2010, dei Difensori Civici Comunali. Il Difensore Civico regionale è intervenuto poi nella vicenda per la nomina del Difensore Civico della città metropolitana, che da anni era rimasta insoluta. Oggi abbiamo il Difensore Civico metropolitano di Napoli. Anche sulle pari opportunità sono stati inviati numerosi inviti ai comuni, per sensibilizzare e favorire la presenza delle donne nelle giunte delle amministrazioni locali, allineandole in molti casi alla normativa.
In Campania il Difensore Civico Regionale è anche , in base alla legge regionale, Garante della Salute. In questo campo, cosi delicato e che riguarda una sfera molto importante del cittadino, anche se la legge non dispone di strumenti incisivi di intervento, sono state accolte e trattate le diverse segnalazioni da parte di cittadini e loro associazioni sui più eclatanti casi di malasanità fatti registrare in Regione Campania, come le gravi carenze nelle terapie dei pazienti talassemici, e in materia di autismo, in particolare per i bambini, dove spesso gli interessi economici e burocratici sono stati anteposti ad una maggiore sensibilizzazione alle problematiche legate all’aspetto umano.
Tra le azioni fortemente portate avanti quest’ anno, è da ricordare che l’avv. Giuseppe Fortunato, in qualità di Pubblica Amministrazione procedente, ha accolto le indicazioni pervenute dall’ Assemblea della Macroregione Mediterranea come un ‘importante opportunità di crescita per l’intera società civile e ha provveduto ad emanare il decreto numero 9 del 12 novembre 2018 pubblicato sul BURC n. 89 del 29 novembre 2018. Con questa azione si è dato avvio al varo della strategia della Macroregione Mediterranea, formalizzando l’azione della società civile secondo il metodo della democrazia partecipata e meritocratica.
Ed è di questi ultimi giorni l’intervento del Difensore Civico Campano, questa volta attraverso la nomina di un commissario ad acta, a favore dei lavoratori della Medicina Nucleare del Centro Medico Oplonti (MCO), licenziati da un anno per un cavillo burocratico: l’azienda CMO, che doveva lasciare i precedenti locali in quanto dichiarati non idonei, non poteva continuare le attività in altro locale per la mancata autorizzazione alla richiesta di trasferimento della Medicina Nucleare in altra sede, da parte delle amministrazioni competenti. Una vicenda, fortunatamente risolta positivamente grazie all’intervento del Difensore Civico Campano. Un infondato cavillo burocratico (la richiesta di un parere alla Regione mentre non era dovuto) aveva compromesso la vita lavorativa dei dipendenti della Medicina Nucleare di Torre Annunziata e i relativi pazienti.
L’attività dell’Ufficio del Difensore Civico campano quindi sta procedendo senza indugio, per un’inarrestabile “Azione Civicratica”, secondo tre fondamentali principi:
– Traforare il muro di gomma della pubblica amministrazione, dimostrando che ciò è possibile;
– Sconfiggere l’inerzia e lo scaricabarile delle pubbliche amministrazioni, dando risposte concrete a chi ne fa richiesta;
– Dare ai Cittadini Giustizia, riportando il potere pubblico al servizio del Cittadino in una situazione di inerzia del potere pubblico.
Buon Lavoro al Difensore Civico Campano!