Il Difensore Civico della Comunità Valenciana, Ángel Luna, ha energicamente rimproverato il Comune di Valencia per la sua mancanza di risposta di fronte alla crisi dei senzatetto nella città e ha chiesto al Comune di adottare misure urgenti per garantire il diritto a un alloggio dignitoso per le persone senza tetto.
L’indagine dell’Ombudsman ha rivelato una grave carenza di posti negli ostelli municipali, una situazione aggravata dalla chiusura di diversi centri, la mancanza di alternative abitative e di pianificazione efficace per assistere persone sempre più vulnerabili.
UN’INDAGINE D’UFFICIO
Il Difensore Civico ha svolto un’indagine d’ufficio quando è venuto a conoscenza che le liste d’attesa per accedere a un posto nei rifugi municipali superano i quattro mesi.
La situazione è stata aggravata dalla chiusura di centri chiave come il Casal d’Esplai di Rocafort, il rifugio del quartiere di El Carmen e il CAUS della calle Santa Cruz de Tenerife, quest’ultimo operativo solo in casi di emergenza climatica.
Il Difensore Civico, al termine dell’indagine, ha constatato che Valencia non dispone di posti sufficienti né di una rete di assistenza adeguata per affrontare il senza fissa dimora, considerata la forma più estrema di esclusione sociale. Inoltre, il Difensore Civico ha criticato il fatto che il Comune non abbia fornito informazioni chiare sulle alternative per coloro che sono costretti a vivere per strada o in insediamenti informali.
RACCOMANDAZIONI DEL DIFENSORE CIVICO
Tra le raccomandazioni rivolte al Comune, il Sindaco chiede di abilitare in modo urgente risorse sufficienti e adeguate, rafforzare la rete di assistenza con il coinvolgimento di tutte le entità implicate, avviare una nuova procedura di assunzione per ampliare i posti di alloggio di emergenza, realizzare un censimento aggiornato delle persone senza dimora e garantire rifugi contro le avversità climatiche. Insiste, inoltre, sul fatto che l’assistenza deve considerare la crescente presenza di donne e famiglie in situazione di strada, incorporando una prospettiva di genere.
Il Difensore Civico ricorda che il servizio di assistenza per le persone senza fissa dimora è un diritto garantito dalla legge e non deve essere condizionato alla registrazione.
PLAUSO DELL’ANDCI
Complimenti da parte dell’ANDCI per quest iniziativa del Difensore Civico di Valencia volto alla protezione della parte della popolazione più disagiata.
Fabio Riccio