Vinta la battaglia per i 147 ex lavoratori di Almaviva Contact Napoli, esclusi, in una prima fase, dall’applicazione della clausola sociale per il passaggio di cantiere tra l’Azienda Almaviva – soccombente nella gara nazionale indetta da Inps per la gestione del Servizio Numero Verde Nazionale Inps-Ader 803164 – e l’Azienda Comdata SpA assegnataria della commessa con gara pubblica – battaglia nella quale il Difensore civico della Regione Campania Avv. Giuseppe Fortunato, adito dai lavoratori, si è particolarmente distinto nella produzione di atti e lettere al Presidente nazionale Inps Pasquale Tridico, che hanno nei fatti determinato la risoluzione positiva della vertenza!
Vinta la battaglia di Civicrazia, con l’ausilio fondamentale del Difensore civico campano, per la difesa della salute pubblica e della salute dei lavoratori dei Contact center regionali della Campania, in particolare del Contact center di Comdata a Marcianise (CE), agevolando, prima ancora delle poi sopraggiunte disposizioni governative contenute nei DPCM di marzo 2020 e successivi, ed invogliando le aziende dirette interessate ad avviare massivi processi di remotizzazione dei lavoratori per garantire la loro prestazione lavorativa, ancora in corso, in smart working al fine di evitare la sicura diffusione del contagio negli ambienti di lavoro dei contact center!
Ora i lavoratori di Comdata SpA sono fortemente preoccupati poiché è stata avviata la prima fase di confronto con il Presidente Inps Pasquale Tridico sul percorso di internalizzazione dei lavoratori del Contact center nazionale Inps-Ader all’interno dell’ente alla scadenza naturale dell’appalto prevista per dicembre 2021 e le notizie emerse da detto incontro non sono assolutamente confortanti.
La legge 128 del 2019, che accoglieva un emendamento al cosiddetto decreto “Salva imprese” col quale proprio il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico annunciava di voler reinternalizzare tutto il servizio del Contact center nazionale Inps all’interno dell’Istituto alla scadenza naturale dell’appalto prevista per dicembre 2021, prevede appunto l’avvio della nuova società “in house” nel gennaio 2022, al fine di dar vita a quella che nelle sue intenzioni sarà la nuova figura del “funzionario telematico”. Una figura al passo con la tecnologia e con i social, una sorta di professionista della materia previdenziale in grado di fornire informazioni e risolvere online i problemi della vasta platea di utenti che si rivolgono quotidianamente all’Istituto per ottenere risposte e delucidazioni, oltre che ovviamente soluzioni.
I lavoratori di Comdata Spa e il loro rappresentante Dott. Luigi Mercogliano hanno avviato una battaglia nazionale, con gli 890 lavoratori circa di Marcianise), i 1700 della sede pugliese di Comdata a Bari, i 500 dell’Aquila in Abruzzo e i 300 della sede di Roma.
Le Delegazioni dei lavoratori hanno incontrato giovedì 6 maggio in un’ampia sala il Difensore Civico Avv. Giuseppe Fortunato che ha precisato come, stante la drammatica situazione, bisogna garantire SICUREZZA nella continuità e nel miglioramento occupazionale e TRASPARENZA nel Percorso.
L’Avv. Giuseppe Fortunato ha, pertanto, richiesto sulla vicenda un celere intervento normativo e comunque la prelazione nel percorso in atto.