E’ di pochi giorni fa la notizia della soluzione di un caso di paradossale malamministrazione affrontato e risolto nel comune di Torre Annunziata, grazie all’intervento decisivo del Difensore Civico campano, l’Avv. Giuseppe Fortunato.
Con una sua nota, Fortunato comunica che il 18 luglio il Commissario ad acta da lui nominato, l’Avv. Ivan Pacifico, ha dato l’autorizzazione per il trasferimento del Centro Medico Polispecialistico (CMO) nella nuova sede, ponendo così fine al calvario di 69 lavoratori licenziati da un anno per un paradosso burocratico in quanto il CMO che aveva dovuto abbandonare i locali in cui si svolgeva l’attività perché risultati non idonei, non poteva continuare i lavori nei nuovi locali perché mancavano le previste autorizzazioni.
Una storia travagliata quella del CMO che era stato sottoposto a sequestro dalla magistratura e che proprio un anno fa vedeva rinviati a giudizio otto indagati a vario titolo tra proprietari dell’immobile, medici, architetti e tecnici, per abuso d’ufficio, falso ideologico, falso in atto pubblico e abuso edilizio.
L’impasse sulla pelle dei lavoratori era dovuto al rimpallo del rilascio delle autorizzazioni come precisa il Difensore Civico: “la Città di Torre Annunziata aveva detto che non poteva dare l’autorizzazione richiesta perché aspettava il parere dell’ASL e della Regione Campania, la quale, come è stato accertato, non aveva alcuna competenza; l’ASL aveva detto che non poteva dare il parere perché non aveva ricevuto risposta dalla Regione Campania”, insomma, una situazione di paradossale e macchinosa burocrazia il cui prezzo è stato pagato dai lavoratori e dalle loro famiglie che si sono rivolte al Difensore Civico.
Grazie al parere favorevole del Comando dei Vigili del Fuoco sulla idoneità dei locali e l’autorizzazione alla ripresa dei lavori con disposizione in via sostitutiva del Commissario ad acta – ha concluso l’Avv. Fortunato – “una vicenda a lieto fine di cui sono particolarmente soddisfatto ed orgoglioso in un momento storico che vede i lavoratori in grave difficoltà ed un tessuto economico e sociale in Campania sempre più debole”.
Quanto è accaduto è un limpido esempio dell’importanza della figura del Difensore Civico in relazione al fenomeno della malamministrazione all’interno delle Istituzioni. Una figura che opera a favore del cittadino tutelandone gli interessi e facendo valere i diritti sanciti nella Costituzione, in nome della giustizia e della legalità.