Una vergognosa storia di scaricabarile fra pubbliche amministrazioni.
Sessantanove lavoratori sono stati licenziati perchè l’azienda CMO non può continuare le attività in altro locale. Il comune di Torre Annunziata dice che non può dare l’autorizzazione perchè manca il parere dell’ASL, l’ASL dice che non può dare il parere perchè non ha avuto risposta dalla Regione Campania, la Regione Campania dice che non c’entra o non si sa bene.
Insomma 69 famiglie, disperate, si sono rivolte al Difensore Civico Avv. Giuseppe Fortunato che, al termine di un incontro a cui ha convocato tutte le amministrazioni, ha affermato che, passati venti giorni, avrebbe nominato un commissario ad acta.
Tutti gli Enti, a seguito dell’intervento del Difensore Civico Avv. Giuseppe Fortunato, hanno finalmente risposto con propri atti:
La Regione Campania non c’entra, essendo stata chiamata in causa dall’ASL erroneamente.
L’ASL – la Commissione decide a maggioranza – ritiene, senza contraddittorio, non regolare una piccolissima parte di macchinario e per questo dà parere negativo sull’autorizzazione richiesta per il trasferimento.
La Città di Torre Annunziata fa un atto assurdo, invitando l’impresa a annullare l’istanza di autorizzazione per una piccolissima parte di macchinario ritenuto non regolare e eventualmente ripresentare l’istanza e ricominciare daccapo. Ricomincerebbe una storia senza fine.
Le questioni attinenti a un macchinario possono e devono essere affrontate nelle forme dovute e non possono ritardare la dovuta autorizzazione all’utilizzo di locali per l’intera attività, levando il lavoro a 69 persone.
Il Difensore Civico Giuseppe Fortunato ha nominato con suo decreto il Commissario ad acta. Il Commissario ad acta sostituisce Sindaco, Giunta, Consiglio comunale e burocrazia del Comune inadempiente. Il Commissario ad acta del Difensore Civico campano si è recato nella sede municipale della Città di Torre Annunziata e ha subito dato la dovuta autorizzazione.
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