CITTADINI LOMBAAARDIIIII

Mag 4, 2017 | News | 0 commenti

CITTADINI LOMBAAARDIIIII

LA SOLITA PERNACCHIA DAI POLITICI?!

LOMBARDIA COME IL RESTO D’ITALIA?!

di Claudio Cavalieri d’Oro

Chi avesse letto i miei post precedenti saprebbe che il Consiglio della Regione Lombardia sembrava preparare una PORCATA tutta POLITICA alla faccia dei diritti dei Cittadini. Stiamo parlando della nomina del DIFENSORE CIVICO REGIONALE che, come AUTORITA’ INDIPENDENTE è posto dalla Legge a tutela dei diritti dei Cittadini e a loro difesa contro le malefatte e le inadempienze della Pubblica Amministrazione. Questa figura istituzionale ha dei poteri molto forti e non è, come molti pensano, un semplice avvocato difensore, ha il compito di garantire tutela ai Cittadini nei confronti della Pubblica Amministrazione, assicurando la legittimità, l’imparzialità e il buon andamento dell’azione amministrativa, per risolvere situazioni di abusi, disfunzioni, mancanze o ritardi dell’amministrazione nei loro confronti.

E’ una FIGURA SCOMODA perché limita lo STRAPOTERE dei POLITICI e degli AMMINISTRATORI, al punto tale che nel 2010 con un decreto governativo è stata ABOLITA la figura del Difensore Civico COMUNALE.

La legge prescrive l’OBBLIGO che questa importantissima Funzione Regionale sia ricoperta da una persona che abbia “obbligatoriamente” tutti e TRE i seguenti REQUISITI: “essere esperto nei settori del DIRITTO, della ECONOMIA e della ORGANIZZAZIONE PUBBLICA”; inoltre “essere in possesso di una qualificata esperienza professionale, almeno decennale”, “preferibilmente nel campo della difesa dei diritti dei cittadini”. L’esperienza politica è stata per legge “equiparata” all’esperienza richiesta ma occorre sempre “essere esperti nei settori del DIRITTO, dell’ECONOMIA e dell’ORGANIZZAZIONE PUBBLICA”, e tutto ciò “contemporaneamente”; infatti il Difensore dei diritti dei Cittadini deve essere in grado di contestare alle Pubbliche Amministrazioni inadempienti l’applicazione di norme, leggi e codicilli, e deve essere in grado di emettere decreti che vadano a sanare SENZA PERDITE DI TEMPO le evidenti situazioni di ingiustizia e di prevaricazione dei diritti della Popolazione.

Cosa è successo in Lombardia? In quella Lombardia che si è sempre (anche giustamente) vantata di essere una delle Regioni meglio amministrate d’Italia?

Dopo aver sostenuto a spada tratta la candidatura di Henry Richard Rizzi, sempre presentatosi come Dottore Commercialista (che già con la Difesa Civica non centra un tubo) e poi recentemente si è scoperto essere solamente un Ragioniere, hanno appena eletto come Difensore Civico Regionale CARLO LIO, in possesso della sola LICENZIA di TERZA MEDIA, già PENSIONATO e percettore di VITALIZIO da parte della REGIONE LOMBARDIA.

Alla chiusura del bando per la nomina del nuovo Difensore Civico Regionale abbiamo riscontrato 14 candidati, 13 presentati dai Partiti, solo uno, l’Avvocato Giuseppe FORTUNATO presentato dalla Società Civile, il suo curriculum è stato presentato da Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani (ANDCI), da Civicrazia (federazione di Associazioni) e dall’Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili onlus.

Un curriculum di tutto rispetto e affidabilità perché l’avvocato Fortunato altre a possedere la laurea in Giurisprudenza ottenuta con lode e il titolo di avvocato, è anche uno dei 4 soli avvocati al mondo selezionati e nominati quali Esperti Avvocati Patrocinatori ai sensi dell’articolo 2 dello Statuto dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica e si occupa professionalmente anche della Pubblica Amministrazione sia della Città del Vaticano che della Santa Sede).

Ha esperienza diretta della Pubblica Amministrazione essendo anche stato Segretario Comunale vincitore di concorso in più sedi; ha inoltre svolto le funzioni di Direttore al Consiglio di Stato per più anni già nel 1998; oltre alla laurea con lode possiede titoli post-laurea tra cui una Specializzazione triennale in Diritto Amministrativo e Scienze dell’Amministrazione e anche quella triennale in Diritto del lavoro (utilissima per i rapporti privatizzati di impiego con la pubblica amministrazione), possiede il Diploma di Perfezionamento in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali e il Diploma di Federalismo antico e moderno e inoltre quello annuale con presenza obbligatoria residenziale (mattina e pomeriggio) presso la LUISS in Ordinamento e Management degli Enti locali o il Master annuale in Economia del Settore Pubblico del FORMEZ, anche questo con presenza full-time mattina e pomeriggio; è stato designato da varie Università in Comitati scientifici e Commissioni nella Pubblica Amministrazione; ha in curriculum attività annuali di ricerca quale vincitore di concorsi del C.N.R. e di Università.

Per 7 anni è stato Componente del Garante per la protezione dei dati personali, Ispettore sui Servizi Segreti, sulla Magistratura e sulle attività segretate del Ministero degli Interni, Coordinatore del Laboratorio Privacy Sviluppo cui partecipano 25 Garanti della Privacy di tutto il mondo, e di conseguenza ha una forte esperienza in attività internazionali quale Coordinatore del Laboratorio Privacy Sviluppo di 25 differenti Autorità Garanti della Privacy nel mondo; e al Laboratorio Privacy Sviluppo ha formalmente aderito la Conferenza Nazionale dei Garanti dei detenuti, alla quale Fortunato ha partecipato in molte occasioni con significativa cooperazione.

E inoltre è stato per sei anni amministratore della più importante Unità Sanitaria del Mezzogiorno, …e tantissime altre esperienze tra cui ovviamente l’aver esercitato più volte come DIFENSORE CIVICO, impegnato internazionalmente in tale campo e Direttore di Master per Manager della Pubblica Amministrazione, e non a caso è il presidente della Associazione dei Difensori Civici Italiani.

Un OSSO MOLTO DURO DA RODERE, e una potenziale spina nel fianco di quei POLITICI FURBETTI che si ostinano a ritenere la COSA PUBBLICA come COSA LORO, e che perciò ignorano questa candidatura ben sapendo che una persona come l’avvocato Giuseppe Fortunato possiede un curriculum stratosferico, con immensi requisiti per l’incarico di cui si discute la nomina, e la dimostrata ferrea volontà di esercitare tale nomina per DIFENDERE I DIRITTI DEI CITTADINI.

UNIONE CIVICRATICA si sta battendo con tutte le sue forze per DENUNCIARE questa ennesima PORCATA ai danni dei Cittadini. ABBIAMO BISOGNO di un DIFENSORE CIVICO che non sia asservito a questo o quel partito che lo ha nominato e a cui debba sentirsi RICONOSCENTE. Abbiamo bisogno di un Difensore Civico PREPARATO e IMPARZIALE, che non guardi in faccia a nessuno e che non si senta in debito con nessuno. Ecco perché le norme prevedono, e una recentissima SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO ha ribadito che una volta ritenuto che un candidato sia in possesso dei requisiti (esperto e con esperienza decennale, preferibilmente nel campo della difesa dei diritti dei cittadini) per procedere occorre la “comparazione” e la “raffrontabilità” dei requisiti, (sentenza 4718 del 15 novembre 2016 del Consiglio di Stato, Sezione Quinta). Specificamente occorre “prendere in considerazione di ogni candidato i titoli elencati nel curriculum” (sentenza n. 6394 del 19 ottobre 2009 del Consiglio di Stato, Sezione Quinta).

RIUSCIREMO FINALMENTE a vivere in uno STATO di DIRITTO dove siano tutelati gli INTERESSI dei CITTADINI e non solamente quelli dei Politici e dei Partiti?

UNIONE CIVICRATICA significa DIGNITA’ e SOVRANITA’ e la Sovranità appartiene al Popolo che la esercita nelle forme e nei limiti stabiliti dalla Costituzione.

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