BUONE NOTIZIE PER LA DIFESA CIVICA IN TRENTINO

Ago 1, 2017 | News | 0 commenti

 

Buone notizie per la Difesa Civica in Trentino

Un’analisi sociologica accurata ci confermerebbe, nel giro di pochi anni, la possibilità di poter usufruire pienamente del Difensore Civico, nel pieno esercizio delle sue funzioni.

Si riscontrano notizie positive da Trento, dove il Difensore Civico incaricato, l’avvocato Daniela Longo, spiega come, rispetto al precedente anno, si registri una sostanziale continuità nell’attività d’Ufficio. Sono 862 i fascicoli aperti nel 2016 dall’Ufficio del Difensore Civico, più dell’anno precedente (841) ma meno del 2014 (ben 881 pratiche aperte); in sintesi, rispetto allo scorso anno, c’è una sostanziale continuità quantitativa e qualitativa nell’attività del medesimo. Dalla relazione presentata, però si evincono evidenti criticità, oltre alle note positive. Fra queste ultime annoveriamo il rapporto con Itea che, negli anni, ha migliorato l’interlocuzione con gli utenti, anche mediante strumenti in grado di garantire una maggiore trasparenza.

Onnipresenti risultano, comunque, i soliti problemi con l’Azienda sanitaria. Si ha difficoltà nel ricevere risposte esaustive, soprattutto in caso di diniego di prestazioni economiche che interessino persone fragili, dalle difficili storie di vita o finanziariamente disagiate.

‘’Io chiedo maggior chiarezza”. “Abbiamo iniziato una interlocuzione ma ancora non basta”. Queste le parole del Difensore Civico Daniela Longo.

I Comuni convenzionati sono 139 (e 39 i non convenzionati). Di questi ultimi, 16 sono nuovi enti territoriali (nati con le fusioni di Comuni) che, prossimamente, potrebbero uniformarsi, mentre 21 sono, da anni, “irriducibili”, non volendo in alcun modo entrare in convenzione.

Data l’importanza e la qualità dei risultati ottenuti da Daniela Longo, si spera che anche gli enti territoriali in Trentino non ancora coinvolti decidano di stipulare la convenzione e adottare questa figura quanto prima, per il benessere dei cittadini e l’eliminazione della cattiva amministrazione.

Ovviamente meglio ancora sarebbe far nascere Difensori Civici comunali, indipendenti, con poteri e mezzi a tutela del Cittadino.

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