Tutti oramai sanno che Agrimonda vuole dire inquinamento e presenza di sostanze maleodoranti ( tra cui fitofarmaci, benzene ed addirittura DDT) e incuria dei pubblici poteri.
La nomina dei due Commissari ad acta nei Comuni di Mariglianella e Marigliano (NA), da parte del Difensore Civico Regionale Avvocato Giuseppe Fortunato, pone fine ad una vicenda di “SCARICABARILE” che ha visto i Comuni di Mariglianella e Marigliano ed i suoi rappresentanti, incapaci di porre in essere misure idonee di “MISE” (messa in sicurezza di emergenza ) atte ad eliminare il rilascio di esalazioni maleodoranti, che provengono dall’area dell’ex sito “AGRIMONDA” dove nel dicembre 2018 è terminata (dopo lunghi 23 ANNI) la SOLA rimozione delle sostanze pericolose che giacevano nel sito.
La nomina dei Commissari ad acta ha fatto emergere l’incapacità di:
CHI doveva comandare e non ha saputo comandare..!
CHI doveva operare e non ha ricevuto ordini…!
CHI doveva controllare ed ancora dorme ecc..!
E dall ’altra, la colpevole volontà di “scaricare” le responsabilità di tutela della salute dei cittadini.
Immaturità nella colpevolezza e incapacità di esprimere una volontà, che è stata condizionata da ritardi, giochi e calcoli politici, sulla pelle di tanti cittadini. Indipendentemente da ogni cosa, sarebbe stato necessario per tutti intervenire immediatamente dopo la rimozione delle sostanze pericolose..!
Si chiude una brutta pagina (che certo lascia un solco lungo e profondo tra cittadini e Amministratori) e solo grazie al Difensore Civico Regionale ed alla sua determinazione si è arrivati ad un risultato.
Il sottoscritto Ciro Tufano, referente del Comitato Cittadino Ambiente e Territorio, nato per “sollecitare” , esclusivamente, la bonifica dell’ex area “Agrimonda” ogni giorno vede l’amarezza di chi “combatte” per la salvaguardia di un “DIRITTO ” fondamentale, quale la TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA, che spesso viene ignorato o peggio ancora negato.
I Sindaci (già pagati per questo), non hanno MAI TUTELATO LA SALUTE DEI CITTADINI.
RIBADIAMO CHE L’INQUINAMENTO NON HA CONFINI FISICI.
Ora chiediamo:
- la istituzione di un tavolo permanente di informazione, controllo e verifica sui lavori e sulle risorse necessarie, sullo stato di attuazione complessivo del programma di disinquinamento (piano della caratterizzazione e bonifica ) dell’area;
- la istituzione di un Assessorato “Specifico” in uno dei due Comuni dedicato alla conoscenza della situazione complessiva, alla divulgazione sullo stato di avanzamento complessivo del disinquinamento, al confronto con gli altri Enti coinvolti e soprattutto con i cittadini che non sono a conoscenza di nulla;
- la stipula URGENTE, di intese/convenzioni con l’ARPAC o altri Enti anche Universitari di comprovata affidabilità, per il controllo della qualità dell’aria, mediante installazione di centraline idonee e non più a “naso”.
Ciro Tufano