Nel terzo trimestre del 2025 in Giordania, l’Ombudsman, noto come Diwan Al-Mazalem (Bureau of Grievances), continua ad operare proficuamente in diverse aree dei malfunzionamenti amministrativi, come ad esempio i ritardi nelle procedure, il mancato rispetto delle normative, l’eccessiva burocrazia, affrontando casi di ingiustizia, discriminazione o abuso di potere da parte di funzionari pubblici.
Il Diwan sta affrontando in questo terzo trimestre del 2025 problemi legati ai servizi pubblici come le difficoltà nell’accesso all’istruzione, alla sanità, alla previdenza sociale, concorsi o licenziamenti nel settore statale o ad altri servizi essenziali,.
Sta affrontando reclami relativi ai rifugiati e al trattamento dei detenuti o delle persone private della libertà e indagando su tali questioni.
Nel terzo trimestre sono in corso rilevanti attività cooperative dell’Ombudsman giordano con Ombudsmen di altri Paesi.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica plaude all’impegno dell’’Ombudsman giordano per le sfide che affronta e per l’implementazione delle riforme. E’ un attore chiave per la sicurezza, garantisce gli aiuti e stabilisce e attua efficaci programmi in modo trasparente ed equo.











