La Mediatrice Europea Teresa Anjinho sta svolgendo un’indagine di ampia portata sul modo in cui le Agenzie dell’UE gestiscono le “porte girevoli”, quando i funzionari pubblici si spostano verso lavori correlati nel settore privato.
I casi di “porte girevoli” possono compromettere l’integrità dell’amministrazione dell’UE ed erodere la fiducia dei cittadini nell’UE nel suo complesso. I rischi includono ex funzionari che acquisiscono preziose conoscenze privilegiate e contatti con il settore privato e fanno pressioni sui loro ex colleghi.
Le agenzie dell’UE contribuiscono all’attuazione delle politiche dell’UE in un’ampia gamma di settori, tra cui quello bancario, assicurativo, dell’aviazione e farmaceutico.
L’indagine della Mediatrice Europea si concentra principalmente su coloro il cui lavoro comporta contatti significativi con il settore privato. Come primo passo, ha chiesto a 15 agenzie di fornire un elenco dei recenti casi di “porte girevoli” riguardanti i membri dei consigli di amministrazione e il personale di alto livello. Ha, inoltre, chiesto informazioni sulle politiche in vigore per la gestione di tali casi, comprese le norme sulle attività post-mandato e post-servizio previste, nonché i criteri e gli orientamenti utilizzati per valutare le restrizioni successive al rapporto di lavoro.
Inoltre, la Mediatrice Europea ha chiesto alla rete delle agenzie dell’UE (EUAN) di informare le agenzie non contattate direttamente per presentare in modo proattivo qualsiasi informazione che potesse essere di interesse per l’indagine.
Nell’effettuare l’indagine, la Mediatrice Europa si basa sui recenti sviluppi in questo settore, come le utili misure che l’Autorità bancaria europea ha introdotto a seguito di una precedente indagine.
LE AGENZIE CONTATTATE
La Mediatrice ha inviato la sua richiesta alle seguenti Agenzie:
· Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)
· Autorità bancaria europea (ABE)
· Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA)
· Agenzia europea per la difesa (AED)
· Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)
· Istituzione europea di innovazione e tecnologia (EIT)
· Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)
· Agenzia europea per i medicinali (EMA)
· Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)
· Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza (ENISA)
· Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)
· Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)
· Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (AESA)
· Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO)
· Comitato di risoluzione unico (SRB)
E’ l’occasione proficua per comprendere come viene affrontata dalle singole Agenzie tale rilevante tema.
Fabio Riccio












