Nel mese di giugno 2023 un rilevante esempio di azione del Difensore Civico Nazionale francese è l’appoggio fornito dal Difensore Civico alle osservazioni finali effettuate il 2 giugno dal Comitato dei Diritti all’infanzia delle Nazioni Unite per l’applicazione da parte della Francia dei diritti consacrati dalla Convenzione Internazionale dei diritti dell’infanzia (CIDE).
Il Difensore Civico francese ha richiesto una maggiore difesa dei bambini, unitamente al Garante francese dell’Infanzia.
Nel 2021 e 2022 i casi portati all’attenzione dei due uffici sono aumentati del 20% e risultano ulteriormente aumentati nel primo semestre di quest’anno.
Vi sono sei tematiche su cui il Difensore Civico francese esorta la Francia ad adottare misure urgenti. Queste tematiche erano state identificate come prioritarie anche dal Garante francese dell’Infanzia:
- adottare misure adeguate per proteggere i bambini da tutte le forme di violenza: aumento delle risorse umane, tecniche e finanziarie per la prevenzione della violenza, chiara definizione delle competenze dei diversi attori coinvolti nella protezione dell’infanzia;
- garantire che le decisioni giudiziarie in materia di protezione dell’infanzia siano applicate in modo immediato al fine di evitare gli impatti irreversibili degli abusi sui minori;
- porre fine alla detenzione di bambini stranieri nelle aree di attesa e nei centri di detenzione amministrativi. Inoltre, il Comitato esorta la Francia a considerare i minori non accompagnati come bambini da proteggere fino alla fine delle procedure di valutazione dell’età, anche giudiziarie, che li riguardano;
- eliminare la povertà dei bambini. Il Comitato si dice, in quanto tale, molto preoccupato per le condizioni di vita dei bambini su tutto il territorio, ed in particolare negli Outre-mer e a Mayotte;
- adottare misure per promuovere e garantire l’inclusione dei bambini disabili in tutti i settori della vita e migliorare l’accessibilità delle scuole inclusive.
Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica si unisce alla richiesta proveniente dall’Ombudsman francese e del Garante dell’Infanzia, e ha dichiarato:
“La protezione dei diritti dei bambini, come rileva l’Ombudsman francese, è un tema assolutamente prioritario in una società avanzata e civile.”