DIFESA CIVICA INCOMPLETA IN ITALIA
La Difesa Civica rappresenta il baluardo fondamentale per la tutela dei diritti dei cittadini e il buon funzionamento della pubblica amministrazione. Negli ultimi mesi, il dibattito sulla necessità di rafforzare questa istituzione ha portato a diverse iniziative e proposte di riforma.
In particolare si è diffuso un vasto consenso circa la sua “incompletezza”. In tal senso Civicrazia che da sempre condivide questa battaglia.
LA NECESSITÀ DEL DIFENSORE CIVICO NAZIONALE
Attualmente, l’Italia non dispone di un Difensore Civico Nazionale, nonostante il crescente consenso sulla sua istituzione. L’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani (ANDCI) continua a promuovere la creazione di questa figura, che garantirebbe maggiore trasparenza e tutela dei diritti dei cittadini rispetto alle Amministrazioni statali.
SITUAZIONE REGIONALE E SFIDE
Alcune regioni italiane, come Sicilia, Puglia, Molise, Basilicata e Trentino-Alto Adige, non hanno un Difensore Civico regionale. In Sicilia, ad esempio, manca addirittura la normativa necessaria.
PROPOSTE DI RIFORMA E VASTO DIBATTITO
Recentemente, in commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale del Lazio, è stata illustrata una proposta di legge per rinnovare la figura del Difensore Civico. Tra le novità, vi è l’attribuzione di nuovi compiti in materia di diritto alla salute.
Inoltre, il workshop FAIR ha analizzato il ruolo delle autorità indipendenti nella protezione dei diritti fondamentali.
AVANTI TUTTA PER LA DIFESA CIVICA
La Difesa Civica in Italia è in una fase di evoluzione, con sfide e opportunità che potrebbero portare a un rafforzamento della tutela dei cittadini. La creazione di un Difensore Civico Nazionale e l’adozione di riforme regionali potrebbero rappresentare un passo decisivo verso una maggiore trasparenza e partecipazione democratica.
Loredana Amore, Difensore Civico Emerito