Primo trimestre 2025 della Difesa Civica in Marocco

Nel corso del primo trimestre del 2025, l’Ombudsman del Marocco, Mohamed Benalilou, ha svolto un’intensa attività volta a promuovere la riforma del modello istituzionale del Difensore Civico, con particolare attenzione al contesto della crisi del servizio pubblico.

Promuovere una governance condivisa e la cooperazione internazionale

Partecipando a una Conferenza internazionale a Hong Kong, Mohamed Benalilou ha sottolineato l’urgenza di affrontare le sfide che il modello istituzionale del Difensore Civico si trova ad affrontare a causa della crisi del servizio pubblico. Ha evidenziato la necessità di adottare nuove misure per colmare il divario tra le politiche di governance e le richieste di tutela dei diritti, soprattutto in un’epoca di dinamiche globali in continua evoluzione.

Il Difensore Civico del Marocco ha, inoltre, promosso attivamente la cooperazione internazionale tra i Difensori Civici, proponendo approcci innovativi di governance che reinterpretino i parametri istituzionali e i diritti umani nel quadro delle relazioni tra tali Istituzioni di garanzia. Ha sottolineato l’importanza di stabilire una governance amministrativa con caratteristiche condivise per garantire l’allineamento istituzionale e affrontare efficacemente le sfide poste nelle trasformazioni in atto

Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica ha evidenziato la rilevanza di tali iniziative dell’Ombudsman marocchino.

In particolare lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica ha rilevato che l’iniziativa dell’Ombudsman marocchino Benalilou è di fondamentale importanza per il rafforzamento del ruolo dei Difensori Civici nel contesto attuale. La sua visione di una governance amministrativa condivisa e orientata ai diritti umani, così come previsto nel Terzo Pilastro della Macroregione Mediterranea, rappresenta il passo fondamentale e preliminare per garantire davvero un servizio pubblico efficiente e trasparente. Lo Sportello Unico Internazionale della Difesa Civica sostiene con convinzione gli sforzi dell’Ombudsman Benalilou e stimola ogni collaborazione per promuovere attivamente la cooperazione internazionale tra le istituzioni dei Difensori Civici.

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