SENTINELLE DELL’INTEGRITÀ: IL CONTRIBUTO DEI DIFENSORI CIVICI ALLA BUONA AMMINISTRAZIONE, UN MECCANISMO EFFICACE DI SEGNALAZIONE E INVESTIGAZIONE SE NOMINATE LE PERSONE GIUSTE
I Difensori Civici sono spesso riconosciuti come le “sentinelle dell’integrità”, grazie alla loro funzione di ascolto e tutela dei cittadini nei confronti di pratiche scorrette o illegittime delle pubbliche amministrazioni. Essi rappresentano, infatti, un canale privilegiato per ricevere segnalazioni di casi di corruzione, favoritismi, malversazioni e abusi di potere, contribuendo a rafforzare un sistema di controllo interno più trasparente ed efficace. Attraverso indagini approfondite, i Difensori Civici possono formulare raccomandazioni e sollecitare interventi correttivi, promuovendo un percorso di miglioramento continuo delle strutture pubbliche. Come per ogni funzione – e questa in particolare – la buona riuscita è correlata alla giusta nomina del Difensore Civico, per competenze e non per clientelismo di politicanti.
PROMUOVERE COMPLETEZZA, TRASPARENZA E RESPONSABILITÀ
L’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani sta in questo mese di giugno sollecitando la Regione Sicilia ad approvare la legge istitutiva del Difensore Civico, a procedere in Puglia secondo la petizione già presentata e discussa dall’ANDCI in Commissione Consiliare competente e a non lasciare ancora vuote le posizioni in Basilicata, Molise e Trentino Altro Adige (ove non bastano i provinciali). Uno degli obiettivi principali dei Difensori Civici è favorire la trasparenza di tutte le attività amministrative, rafforzando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche. La loro presenza e le attività di monitoraggio rappresentano un deterrente contro pratiche illecite, contribuendo a creare un ambiente amministrativo più aperto e responsabile. Attraverso report periodici e iniziative di sensibilizzazione, i Difensori Civici promuovono una cultura di legalità e integrità all’interno delle pubbliche amministrazioni.
LE SFIDE DELLA TRASPARENZA E DELL’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI
Nonostante il ruolo cruciale, i Difensori Civici si trovano ad affrontare numerose sfide. Una delle principali è l’accesso alle informazioni, spesso ostacolato da restrizioni o dalla mancanza di collaborazione da parte di alcune strutture pubbliche. La complessità delle procedure amministrative e la resistenza nel divulgare dati sensibili costituiscono ulteriori ostacoli che limitano l’efficacia delle attività di controllo. Inoltre, l’attuazione delle raccomandazioni può incontrare resistenze, soprattutto quando si tratta di riformare pratiche consolidate o di affrontare interessi radicati.
COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI ANTI-CORRUZIONE
Per essere efficaci nella lotta alla corruzione, i Difensori Civici devono agire in sinergia con altre istituzioni dedicate alla trasparenza e alla prevenzione della corruzione. La collaborazione con autorità giudiziarie, procure, forze dell’ordine e organismi di vigilanza rafforza le indagini e permette di adottare strategie condivise di contrasto alla malapolitica. In questo contesto, l’Associazione Nazionale Difensori Civici svolge un ruolo fondamentale, promuovendo l’approfondimento di best practice, strumenti e risorse utili a potenziare l’efficacia delle azioni di contrasto alla corruzione e alla mala amministrazione. La rete creata dall’associazione permette di rafforzare i meccanismi di monitoraggio e di intervento, favorendo un’azione coordinata e più incisiva.
IL RUOLO STRATEGICO DELL’ANDCI NELLA TUTELA DEI DIRITTI E DELLA LEGALITÀ
Il Difensore Civico rappresenta una figura chiave nella tutela dei diritti dei cittadini e nella promozione di un’amministrazione trasparente e eticamente responsabile. La sua attività di segnalazione, indagine e collaborazione istituzionale costituisce un presidio fondamentale contro la corruzione e la malapolitica, contribuendo a costruire una società più giusta e integrata.
Tuttavia, affinché il suo impatto possa essere massimizzato, è essenziale superare le barriere all’accesso alle informazioni e rafforzare le sinergie tra le diverse istituzioni impegnate nella tutela della legalità. In questo quadro, il ruolo dell’ANDCI si rivela strategico nel favorire l’unità di intenti e lo scambio di esperienze tra i difensori, garantendo che i principi di buona amministrazione siano realmente affermati e rispettati, a beneficio dell’intera collettività.
Ernesto Marino