IL DIFENSORE CIVICO DI ILE DE FRANCE INTERVIENE PER RAFFORZARE IL PERCORSO INCLUSIVO DEGLI STUDENTI CON DISABiLITA’ E PER MIGLIORARE IL SISTEMA DI AGEVOLAZIONI PER GLI ESAMI
Si stanno svolgendo gli esami di maturità in questi giorni. Spesso non viene considerato che gli studenti con disabilità possono beneficiare di agevolazioni per gli esami. Nel sistema scolastico italiano, gli studenti con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992, che seguono un percorso didattico differenziato, hanno diritto a un trattamento normativo specifico, volto a garantire il riconoscimento del loro impegno e del percorso educativo svolto.
In Francia i diritti dei bambini con disabilità non vengono concessi automaticamente, come ad esempio il tempo extra per le prove, l’adeguamento degli arredi, la possibilità di pause. Gli studenti con disabilità devono presentare domanda al Rettorato dell’Istituto che richiede il parere del medico della Commissione per i Diritti e l’Autonomia delle Persone con Disabilità (CDAPH).
I bambini con disabilità hanno generalmente un piano scolastico personalizzato (PPS), e gli studenti con difficoltà di apprendimento beneficiano di un piano di adattamento personalizzato (PAP), elaborato con il corpo docente e firmato dal medico scolastico. Il medico del Ministero dell’Istruzione Nazionale che esamina le richieste di adattamento per gli esami deve quindi fare affidamento sul PPS o sul PAP per esprimere il proprio parere.
INTERVENTO DEL DIFENSORE CIVICO SUL RIFIUTO DEL PIANO DI ADATTAMENTO
Ad alcuni studenti con disabilità iscritti ad istituti privati era stato rifiutato il Piano di adattamento perché non proveniente da una struttura pubblica. I genitori si sono rivolti quindi al Difensore Civico della regione dell’Île-de-France.
Il Difensore Civico contattato, per il rispetto del diritto all’istruzione dei minori, ha evidenziato che, anche in assenza di un PAP firmato da un medico designato dal Sistema educativo nazionale, la documentazione medica fornita dagli studenti consentiva di accertare difficoltà di apprendimento. Quindi gli adattamenti degli esami dovevano essere coerenti con gli adattamenti di cui lo studente aveva beneficiato durante il suo percorso scolastico.
RAFFORZARE IL PERCORSO INCLUSIVO DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’
Giovedì 5 giugno, il Difensore Civico ha anche pubblicato un parere sulla proposta di legge volta a rafforzare il percorso inclusivo per gli studenti con disabilità.Un’opportunità per rivalutare l’importanza del sistema di adeguamento degli esami per i bambini con disabilità. Il Difensore Civico rileva che non bisogna subordinare la concessione della continuazione di tali adeguamenti a una nuova decisione dell’autorità amministrativa, che può essere presa a ridosso degli esami. Ritiene che tale sistema violi le prescrizioni del diritto internazionale ed europeo che sanciscono per ogni bambino con disabilità il diritto all’istruzione e, in particolare, a una scolarizzazione adeguata. Il Difensore Civico rileva, da quanto portato alla sua attenzione, che richiedere l’adeguamento delle prove d’esame a studenti che durante l’anno hanno beneficiato di tale indennizzo, non garantisce i benefici durante gli esami scolastici e i concorsi, poiché subordina la concessione della continuazione di tale adeguamento a una nuova decisione dell’autorità amministrativa, che verrà presa qualche mese dopo o addirittura qualche settimana prima delle prove.
EVITARE LE DISCRIMINAZIONI NEI CONFRONTI DEI BAMBINI CON DISABILITÀ
Il Difensore Civico ha evidenziato che il legislatore deve sancire un effettivo diritto per ogni studente che beneficia di adattamenti durante il suo percorso scolastico e di mantenere tali adattamenti durante gli esami o i concorsi come il diploma di brevetto nazionale, il baccalaureato, ecc., senza un nuovo esame sistematico da parte dell’autorità amministrativa.
L’Associazione Nazionale dei Difensori Civici Italiani ha subito condiviso tale giusta posizione e si è congratulata con il Difensore Civico.
Annunziata Patrizia Difonte